Archeorun (AQ)

se questo non è amore! fuori è ancora buio mentre mangio la mia banana cercando di intuire le condizioni del tempo, poi uno scroscio mi toglie ogni dubbio.... oltre 300km A/R per correrne 13, con l'auto che in settimana mi ha dato problemi.... e se quella spia mi si accende in autostrada? piove anche! torno a letto e tra un paio d'ore mi presento a quella bella garetta qui vicino..... no! era già deciso, ci vado!

esco di casa che sono le 6:00(!), nel frattempo è spiovuto ed un timidissimo sole si leva tra grossi nembi che fanno da sfondo all'incoraggiante arcobaleno; tanto mi basta per partire rinfrancato.... strada facendo faccio qualche scatto col mio nokia e due ore dopo, con tutta tranquillità, arrivo a Collelongo, sede della gara, dove mi accoglie sorridente Aurelio M. (quest'oggi l'unica conoscenza), deus ex machina del circuito ParksTrail.... non siamo lontanissimi da l'Aquila, ma nulla lascerebbe pensare al 'disastro' se non fossero le parole dello speaker a rievocarlo: l'annuncio che parte dei premi verrà destinata ai terremotati; il ricordo di Michela, la maratoneta abruzzese che oggi sarebbe stata tra i partecipanti; il minuto di silenzio per tutti i deceduti ed un commosso applauso che precedono la partenza dell'Ecomarathona dei Marsi; a noi dell'Archeorun toccherà mezz'ora dopo, con lo stesso rituale....

m'avvio umilmente, col rispetto dovuto al trail: l'asfalto lascia il posto allo sterrato e la salita si fà subito sentire, prima dolcemente poi, attraversando una spettacolare faggeta, sempre più duramente.... Luna, che sciolgo quando il gruppo si sfilaccia, mi anticipa d'una 20ina di metri aspettandomi ad ogni sommità, non potrei immaginare un cane-lepre migliore.... ma ecco l'agognata discesa, un sentiero stretto ed impervio che costeggia la scarpata, guai a sbagliare appoggio! giù, fin dove il bosco termina e si apre alla sorprendente 'valle incantata', una radura verdissima circondata dai monti che, nonostante le tante pozze formatesi per la pioggia, percorriamo di buona lena (benedette le salomon)....

prima di affrontare ancora una salita, che scorgo interminabile, quasi per darmi coraggio mi volto a guardare il serpentone colorato di runners che mi lascio alle spalle.... sù belle de papà, dico allora alle mia gambe, volevate le salite? mò spingete! e loro m'ascoltano! in molti camminano esausti, ma non io, non stavolta.... ma a che prezzo: sbuffo e gemo che neanche una vaporiera arruginita! hahaha, che scena a ripensarci.... :D nella discesa successiva le gambe sembrano di legno, ma oramai ci siamo, l'ultima serie di saliscendi ci riporta infine in paese, dove Luna riceve i meritati complimenti, io la meritata maglietta ed entrambi lo stra-meritato ristoro!

ma ne è valsa la pena, mi chiedo ancora stravolto? la strada di ritorno è lunga, ho tutto il tempo di pensarci...... ;)