«A titolo personale, ma anche a nome di molti soci dell'Associazione che presiedo, voglio esprimere il mio profondo sdegno per la scelta di premiare Licio Gelli durante l'edizione 2009 del concorso "Città di Ostia". A Licio Gelli, che ha già annunciato la sua presenza alla manifestazione, sarà consegnato il premio internazionale alla cultura per l'opera da lui scritta "Dizionario poetico". [...] In un Municipio ricco di arte e cultura, Licio Gelli proprio non serviva, tantomeno in questo momento in cui la giunta Vizzani sta capovolgendo la destinazione socio culturale della Vittorio Emanuele e affossando il Teatro del Lido. Ed è inutile citare frasi ad effetto, come quella di Lessing "Gli uomini non sempre sono ciò che sembrano", se si dimentica chi è stato Gelli.
NOI SAREMO DOMANI, ALLE 10:00, PRESENTI IN AULA PER MANIFESTARE CON IL NOSTRO SILENZIO LA VERGOGNA CHE PROVIAMO AD OSPITARE UN PERSONAGGIO COME LICIO GELLI, PREMIATO ALLA 'CULTURA', NEL NOSTRO MUNICIPIO. RICORDIAMO CHE IL PREMIO “CITTA’ DI OSTIA” RICEVE SOLDI DAL COMUNE DI ROMA, I NOSTRI SOLDI.
Associazione Culturale Severiana»
11 commenti:
vomitevole, ma coerente con i nostri tempi. Purtroppo, l'uomo si abitua a qualsiasi nefandezza e ormai non ci scandalizziamo più. Gelli premiato alla cultura? perché no. Berlusconi presidente del consiglio? che c'è si strano...
trovo la cosa così incredibile che all'inizio pensavo a uno scherzo... d'accordo che la giunta è di dx, ma c'è un limite a tutto... o no?!
Siamo una società decadente destinata all'estinzione è la storia che ce lo insegna.
L'unica speranza è che ci fondiamo con i "barbari" per salvare "l'impero"!
Bene continuo a pagare l'errore di non avere avuto la tessera della P2.
mi sto vedendo su la7 un bel documentario su lenin e guevara, t'ho detto tutto... murdock è più democratico dei signori del comune di roma e ostia.
ha ragione tosto, fondiamoci con le barbare!
luciano er califfo.
Ti rubo sto bel banner sulla mara di amsterdam...grazie
Ha ragione Karim, ognuno ha quello che si merita.
Cosa vuoi che ti dica amico mio...
In questo allegro paese delle banane ormai e' permesso tutto sulla base dell'impunita' sia fisica che morale dovuto all'indifferenza della sua popolazione, che per la maggior parte, non ha bisogno d'altro che di pane, calcio e tv... e questo qualcuno l'ha capito benissimo da oltre 20 anni...
Un commosso ed indignato (non con te) abbraccio
Marco bucci mi ha letto nel pensiero.
mi fa piacere constatare che 'quelli della pillola rossa' sono pochi si, ma buoni.....
Tristissimo.... ma non arrendiamoci al peggio, questo paese può essere migliore!
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