le nostre corse: fugaci bagliori che tuttavia descrivono
scie luminose indelebili, come nelle reazioni
chimiche di uno strabiliato fotografo impressionista.
sono ali di cera, incerto è il tragitto, miraggio di
una mente mai ferma né sazia, forse il nemico più
temibile per chi non può immaginare una diversa
realtà. se solo il cuore osasse quel che sogna,
non come quei tristi ciccioni che si vedono in tv!
credere di potere tutto, cantori dell'ego con lo sguardo
alle stelle, inseguendo effimeri traguardi. piccole
bugie oziose, comunque vere, da raccontarci nell'intimità
dei nostri blog, convinti come siamo di incarnare la
media – rumorosa ma irresoluta. così annoiati, male
informati o troppo occupati... almeno tentare dovremmo,
davvero! ecco, il messaggio celato di un acrostico.