shiatsu...

ce l'avevo da un sacco sta curiosità! antiche stampe dei meridiani del corpo umano, misteriosi ideogrammi ovunque, musica ambient, incenso, atmosfera zen, luci soffuse: tutto l'immaginario newage racchiuso in quella stanza, così simile alla palestra che frequentavo da judoka in un'altra vita; il tatami sul pavimento e quella specie di kimono indossato dall'operatore ne rafforzano la percezione....
poi le delucidazioni sullo stile praticato, sui benefici che può darmi, l'intervista di rito ed io che prosaicamente alludo alla spesa (sai com'è!); decido quindi per il più conveniente 'pacchetto' di 5 sedute e mi concedo fiducioso alle sue cure...

su richiesta resto sdraiato, come esanime, prima bocconi poi supino, rigorosamente in silenzio, ad occhi chiusi, mentre lui si muove intorno discreto, manipolandomi con sapienti pressioni e stiramenti leggeri che dovrebbero favorire il riequilibrio del corpo nel suo insieme; diversamente dalla medicina occidentale, infatti, che cura 'isolatamente' il disturbo, l'approccio giapponese dello shiatsu è di tipo olistico, così come nella medicina tradizionale cinese dalla quale questa pratica trae le sue origini; niente male, devo dire...
quando, richiamato da un sussurro, riemergo dalla letargia, son già passati 50'... mi rialzo lento con una certezza: evidentemente non risolverò affatto/del tutto il mio problema, ma la sensazione di benessere è davvero straordinaria! quella di oggi è stata la seconda seduta...