Sì, nel boschetto del tempio e nell'ombra della cittadella io ho visto i più liberi tra voi portare addosso la loro libertà come un giogo e delle manette. [...]
In verità quella che voi chiamate libertà è la più salda di queste catene, anche se i suoi anelli brillano nel sole e abbagliano i vostri occhi.
E cosa sono se non frammenti del vostro stesso io che voi vorreste scartare così da poter divenire liberi?
Se è una legge ingiusta che voi vorreste abolire, quella legge fu scritta con la vostra stessa mano sulla vostra stessa fronte.
[Gibran Khalil Gibran, Il profeta]