
30 marzo 2010
Mine Vaganti

28 marzo 2010
da monterotondo con furore

26 marzo 2010
la prima di quattro....

24 marzo 2010
mi ci riconosco, ma adeguarmici?

22 marzo 2010
l'occasione era 'ghiotta'
21 marzo 2010
vacanze romane
18 marzo 2010
vieni avanti, creativo

16 marzo 2010
sinergia

14 marzo 2010
quelli che il viola





13 marzo 2010
il riccio

10 marzo 2010
pessima iKea...

08 marzo 2010
trail di campo imperatore (ma era solo un sogno)

06 marzo 2010
La Solitudine Del Maratoneta

"Alla prima barriera, senza forzare, ero ancora al secondo posto; e se qualcuno di voi vuol sapere come si corre, si ricordi di non avere mai fretta, e di non lasciare mai che nessuno degli altri corridori capisca che si ha fretta anche se è vero. Nella maratona li potete sempre agguantare senza che gli altri capiscano la fretta che avete; e quando avete usato l’astuzia per raggiungere i due o tre che sono in testa allora potete fare, dopo un po’, un bello scatto per piantare in asso gli altri, perché fino a quel momento non avete dovuto forzare. Io correvo con passo regolare e sostenuto, e presto la mia falcata divenne talmente regolare da farmi dimenticare che correvo, e sapevo solo che le gambe si alzavano e si abbassavano e le braccia oscillavano avanti e indietro, e i polmoni non sembravano lavorare affatto, e il cuore smise di battermi all’impazzata come fa sempre all’inizio di una corsa. Perché, vedete, io non gareggio mai; io corro soltanto, e in qualche modo so che se dimentico la gara e mi limito a tenere un buon passo finché non so più che sto correndo, vinco sempre. Perché quando i miei occhi si accorgo che sono vicino alla fine del percorso – perché riconosco una barriera per il bestiame o l’angolo di un casolare – faccio uno scatto, e posso farlo così veloce perché fino a quel momento ho l’impressione di non avere corso affatto e di non aver sprecato la minima energia. E ci sono riuscito perché ho continuato a pensare; e mi domando se sono l’unico corridore al mondo con questo sistema di dimenticare che sto correndo perché sono troppo occupato a pensare; e mi domando se qualcuno degli altri ragazzi conosce il mio trucco, anche se sono sicuro di no."
03 marzo 2010
nudo rosso
