col suo immane bacino d'utenza, tra mare e pineta, a ostia non è affatto difficile incontrare un podista, a qualsiasi ora o in qualunque posto decidessi di correre... succede così, che te ne stai *in attesa* con lo sguardo oltre l'orizzonte, sospeso tra la voglia di ripartire e l'ansia di vanificare l'ennesima opportunità, quand'ecco che l'inaspettato risponde, come per un benevolo gioco di specchi..... prima Emilia, che superato il legittimo timore di complicazioni getta il cuore oltre l'ostacolo e torna a volare - poi Antonio, che affina le armi per domenica con le ultime ripetute, deciso a correre anche i 42 di napoli del mese prox - infine Marco, che ricomincia a trotterellare con tanto di cardio per smaltire i 30kg di troppo (!).... una volta a casa il solito rituale, sempre uguale e ogni volta diverso: mentre la vasca si riempie scelgo il cd, il bastoncino d'incenso e un libro da ri/leggere.... il dito scorre sino a fermarsi passivamente su "Notturno indiano" (un itinerario esistenziale in forma di diario di viaggio bla bla bla)... un regalo di 5 anni fa - con dedica della piccola Emer - mai letto.... ed è arrivato il momento!
ancora le chiamiamo coincidenze.....
ps: grandiosi sti booster! da quando li uso i polpacci me ne sono estremamente grati....
3 commenti:
Ri-leggere è da grandi... è da gente che ha tempo... io ahimè son sempre alla prima lettura e...affrettata(che poi vuol dire non capirci un ca..o)
ma va là che la sai lunga.....! :) ci sono molti modi di leggere e cmq sai bene che l'essenziale viene *filtrato e fissato*.....
Leggendo il tuo post mi è venuto in mente il termine Podostia che mi sembra così sincronico.
I latini direbbero Nomen Omen, e quanto mi sembra vero ogni sabato e domenica quando la Pineta pullula di sportivi.
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