26 marzo 2012

lettera aperta a certi cazzari podisti di mia conoscenza

Egregi, diciamolo francamente: nemmeno una mara come questa di RM ha potuto appagare la nostra insaziabile fame di qualcosa — vogliamo toglierci lo sfizio iscrivendoci dunque alla NEAPOLIS HALF MARATHON del 22.04.12?
Vero che la partecipazione di Massimo, il padrone di casa, è ancora in forse per via del suo infortunio, ma di sicuro sarebbe felice di accoglierci, visto che ormai da un anno gli assicuriamo la nostra presenza.
Nella circostanza mi incaricherei di trovare adeguato alloggio nei pressi della gara, in modo da rendere questa trasferta la più dilettevole e profiqua possibile.... oh, considerate pure che sarebbe un ottimo allenamento in vista del triathlon di PE, dove *finalmente* ci esalteremo alle vostre gesta. :)
Daje, che se buttámo via!

                Vostro affezionatissimo Yò.

PS. Naturalmente l'invito è esteso a tutti quei cazzari podisti che avessero voglia di un w-e sportivo sotto il vesuvio, completo di sfogliatelle e pizza napoletana.

22 marzo 2012

c'erano un vicentino e un romano, un milanese, un perugino, un bresciano.....

ecco le foto — che sarebbero stati 2gg di fuoco si poteva prevedere, adesso sappiamo anche quanto caldi....


la dichiarazione di guerra del Bress, alis Mr.Fulminea...

all'inizio era pomeriggio....




poi si fece sera.....






praticamente notte!


infine tornò il giorno....







ps. li riconosci tutti, vero?

18 marzo 2012

maratona di roma: la più bella, la più sofferta... l'ultima!

per adesso una sola foto che riassume la gara, seguiranno le tante altre (e non solo) di queste 2 intense giornate.... ieri, per dire, al cantinone facevo lo smargiasso per farmi coraggio e coinvolgere altri potenziali partners — invero sapevamo tutti che la mia era una scommessa sin troppo avventata, ma visto che l'intenzione (talvolta) fa miracoli, perché non crederci?

caso vuole che al bp pre-gara avanzi uno dei palloncini da Grande Puffo — detto fatto, volentieri me lo incollo io; non l'avessi mai deciso... il vegliardo bastardo mi ruberà la scena esaltandosi col pubblico, per tutto il tempo sarà solo daje grande puffo!
fortuna lo tengo legato al guinzaglio, altrimenti lo stronzo si lascerebbe andare in pieno delirio d'onnipotenza! mio malgrado finirò, credo, nelle foto e nei filmati di mezzo mondo, sorridente come un ebete che sembro il gatto di Alice....

siamo un botto — con Ale & socio (qualcuno son riuscito a convincere ;D) facciamo l'errore di entrare nelle gabbie all'ultimo istante; partenza lentissima sino al 3° ma in fondo è anche meglio, mi dico, mentre i partners si allontanano... apperò!
al 10° è ancora ordinaria amministrazione — ho appena digerito l'amatriciana e tengo i 5'40/km che da qualche settimana son di default, né di meno (e neanche ci penso), né di più (e forse dovrei)....

al 20° s'insinua il dubbio che stavolta sarà dura portare a casa la pellaccia, almeno digerisco anche il cacio e pepe — il vegliardo (adesso) beffardo è talmente sballottato dal vento che comincia ad infastidirmi sul serio; al 30° digerisco finalmente la carbonara mentre quel dubbio puntuale si concretizza: abbandono il vegliardo al suo destino e mi fermo — semplicemente non ho più energie né tantomeno la voglia di continuare... basta maratone, ho avuto tutte le risposte che cercavo!

m'incammino per quasi 1km, riflettendo sul modo più rapido e indolore per tornare all'auto, quando una voce mi sfiora la spalla: daje, non mollà! quel tocco è una sferzata tale che, a ripensarci, ancoro mi emoziono — se l'ultima dev'essere, voglio finirla a tutti i costi; per me, per quelli che sento vicino e per quelli che vorrebbero esserci.... ma ecco il tunnel del 32°, in realtà non finirà più! degli ultimi 10km ho solo ricordi frammentati, suoni ovattati, fatica e determinazione mai provate....

come sempre accade quando lo sforzo diviene estremo, mi si tappano le orecchie — chissà se succede solo a me? resto incollato a quella voce che, pur lontana, mi sprona incessante; siamo nel tratto più suggestivo e impegnativo: saliscendi continui e sanpietrini dissestati che ci costringono, nonostante tutto, a sollevare le gambe — al nostro passaggio facciamo quelle strade ancora più belle mentre, di riflesso, sempre più gente ci ritorna l'energia con rinnovato slancio.... che magia!

fastidi vari e crampi sono grazie al cielo sotto controllo, in compenso mi dolgono i reni... sto bevendo poco? non c'è più spazio per le domande, né tempo per le risposte, il cervello è ormai in folle e le gambe girano come possono — taglio il traguardo in 4:24:47 e piango come un coglione, ma non di rabbia come sarebbe lecito, ma di soddisfazione! mentre abbraccio il mio improvvisato gabbiano, riesco appena a sussurrare: grazie Giuseppe, non lo dimenticherò mai..... poi il piacere di salutare Ginko & socio, sul posto, e Ale per telefono — dirò loro la stessa cosa: con questa, per me, può davvero bastare!

ps. un sentito grazie ad Arturo e Giancarlo, loro sanno cosa intendo.....

16 marzo 2012

è giunta mezzanotte....

s'avvicina lentamente con incedere elegante
ha l'aspetto trasognato malinconico ed assente
non si sa da dove vien né dove va........


a 2gg dalla mia VII maratona, dopo una rincorsa di appena 10 settimane (e 470km), incappo nell'immagine che meglio riassume le mie sensazioni... :))
ci vediamo domani all'expò, avrò la gardenia all'occhiello.

15.01 - 15km > Trofeo Lidense
22.01 - 18km
29.01 - 22,5km > Maratonina dei 3 Comuni
05.02 - 24,5km
12.02 - 35km
19.02 - 16km
26.02 - 29km > Maratonina RMostia + 8km
04.03 - 20km > Rock&Run + 6km
11.03 - 15km > Correndo nei Giardini + 5km
18.03 - Maratona di RM (??)

11 marzo 2012

Correndo Nei Giardini, per quest'anno non cambiare...


Ladispoli: stessa gara (stesso mare) di questa foto su Runner's che più di qualcuno mi ha segnalato, dove trotterello scanzonato con Luna al mio fianco; un 10mila che non riesce più a piacermi (troppo caro, troppa gente, troppo uguale...), ma che ancora una volta torno a correre, incuriosito dal nuovo tracciato e col pretesto del criterium di società; due gli amici al seguito che mi scortano, anche per qualche km di riscaldamento, un terzo, janco - arrivato in bici - che faccio in tempo a salutare prima di accorgermi di aver lasciato il pettorale in auto.....

porc#@†@#*§§*†@, rifatti sti 2km! stringendolo in pugno torno al via trafelato, ovviamente son già partiti; il toprunner che sonnecchia in me ha un sussulto d'orgoglio ma l'alterego tapascione lo riconduce alla ragione: disciplinatamente mi accodo agli ultimissimi per una solitaria progressione, anche un modo per godere del rinnovato percorso (decisamente più adeguato ai 1600 convenuti)... mio malgrado ne ricavo oltre 15km a 5'15 di media — come gita fuori porta, per oggi, può bastare!

08 marzo 2012

sai che di nuovo ho il pettorale per la fottuta maratona di roma?


stanne certo, amico mio, con una preparazione tanto approssimativa, non ripeterò la cazzata di partire alla bersagliera! unico obiettivo: finire meglio di 4 anni fa e riscattare quella clamorosa disfatta... eppure me lo dicevi che sbagliavo approccio; tanti lunghi e troppo veloci, gare e garette — la mezza di parigi fu la goccia, non seppi contenermi e la corsi a palla, 14 gg prima.... mi sentivo così in forma! arrivai al fatidico appuntamento già stremato ma, ancor peggio, non volli assolutamente ammetterlo....

pagai molto cara la mia presunzione; al 23° un crampo premonitore mi segnalava il fuori giri, poi conosci il seguito: continuai a denti stretti, nonostante le stilettate mi dilaniassero ormai a caso polpacci e femorali; quanto fu avvilente veder sfilare gli amici al seguito dei vari pacemaker, nemmeno quello delle 4:30 riuscii ad agganciare — terminai addirittura dietro di te ed i tuoi mitici cagnetti, e all'epoca eri già ottuagenario! senza offesa, caro Sergio, ma ci terrei davvero ad essere come te, fra 30anni.....

04 marzo 2012

Rock&Run, 69 anni esatti da quel “4 marzo 1943”


ed eccoci, ad appena 7gg dal festoso marasma che ci ha coinvolto in oltre 11mila - nei pressi della stessa rotonda sul mare - che opportunamente recuperiamo sta garetta di 14km; la sospesero per neve 3 settimane orsono (era il giorno delle capocciate) ma, per dirla tutta, la data di oggi è persino più congeniale per noi che si correrà la mara....
arrivo con sufficiente anticipo per il caffè col coach (calato in bici), spillo il pettorale e con la sua benedizione m'avvio con franco per coprire parte di quei km che aggiungerò alla gara, stavolta in crescendo; dal totale ho avuto quindi la misura esatta del programma odierno e della forma fisica attuale — sono un pò preoccupato: avrei dovuto correre sti (quasi) 20km col vento in poppa, invece, a 5'25 di media ho faticato pure parecchio!

ps. col rock c'entra poco, ma è stato davvero bello avere lucio dalla come colonna sonora della manifestazione, il modo migliore per festeggiare il suo compleanno....

01 marzo 2012

Memorie di un'Egizia

non è un libro facile, certo - una mente aperta e anarcoide resta indispensabile - ma come sempre, quando ci si libera dal preconcetto, lo stupore ripaga copiosamente dello sforzo.....

"L'autrice [...] racconta come prese coscienza d'una vita precedente, svoltasi più di 6000 anni fa nell'antico egitto, ove ancora regnava un faraone (suo padre, ndr) appartenente al popolo dal cranio allungato, depositario di tutte le conoscenze di atlantide."

Le generazioni future comprenderanno poco o nulla di ciò che rimarrà della nostra cultura; ad esempio, si chiederanno come abbiamo potuto rendere la superficie delle pietre più dure così perfettamente liscia, al punto che, fra esse, non passi neppure un capello; si chiederanno come i nostri "schiavi" abbiano potuto raggiungere tanta precisione con le sole mani. I figli degli uomini, riducendo i loro simili in schiavitù, penseranno che anche noi facessimo altrettanto, e per migliaia di anni non passerà loro neppure per il capo che smaterializziamo semplicemente la parte superflua della pietra riuscendo, senza il minimo sforzo fisico, ad ottenere esattamente ciò che vogliamo dalle pietre e dalle rocce più dure. [...] Il limite fra la religione e la scienza si cancellerà, giacché gli uomini scopriranno che tutto, compresa la materia, è un movimento ondulatorio, e che fra le manifestazioni dello spirito e quelle della materia esistono soltanto differenze di frequenza, perché tutto, nella sua essenza, è la manifestazione della fonte originaria e unica di tutte le energie....
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

articoli recenti