per adesso una sola foto che riassume la gara, seguiranno le tante altre (e non solo) di queste 2 intense giornate.... ieri, per dire, al cantinone facevo lo smargiasso per farmi coraggio e coinvolgere altri potenziali partners — invero sapevamo tutti che la mia era una scommessa sin troppo avventata, ma visto che l'intenzione (talvolta) fa miracoli, perché non crederci?
caso vuole che al bp pre-gara avanzi uno dei palloncini da Grande Puffo — detto fatto, volentieri me lo incollo io; non l'avessi mai deciso... il vegliardo bastardo mi ruberà la scena esaltandosi col pubblico, per tutto il tempo sarà solo
daje grande puffo!
fortuna lo tengo legato al guinzaglio, altrimenti lo stronzo si lascerebbe andare in pieno delirio d'onnipotenza! mio malgrado finirò, credo, nelle foto e nei filmati di mezzo mondo, sorridente come un ebete che sembro il gatto di Alice....
siamo un botto — con Ale & socio (qualcuno son riuscito a convincere ;D) facciamo l'errore di entrare nelle gabbie all'ultimo istante; partenza lentissima sino al 3° ma in fondo è anche meglio, mi dico, mentre i partners si allontanano... apperò!
al 10° è ancora ordinaria amministrazione — ho appena digerito l'amatriciana e tengo i 5'40/km che da qualche settimana son di default, né di meno (e neanche ci penso), né di più (e forse dovrei)....
al 20° s'insinua il dubbio che stavolta sarà dura portare a casa la pellaccia, almeno digerisco anche il cacio e pepe — il vegliardo (adesso) beffardo è talmente sballottato dal vento che comincia ad infastidirmi sul serio; al 30° digerisco finalmente la carbonara mentre quel dubbio puntuale si concretizza: abbandono il vegliardo al suo destino e mi fermo — semplicemente non ho più energie né tantomeno la voglia di continuare... basta maratone, ho avuto tutte le risposte che cercavo!
m'incammino per quasi 1km, riflettendo sul modo più rapido e indolore per tornare all'auto, quando una voce mi sfiora la spalla:
daje, non mollà! quel tocco è una sferzata tale che, a ripensarci, ancoro mi emoziono — se l'ultima dev'essere, voglio finirla a tutti i costi; per me, per quelli che sento vicino e per quelli che vorrebbero esserci.... ma ecco il tunnel del 32°, in realtà non finirà più! degli ultimi 10km ho solo ricordi frammentati, suoni ovattati, fatica e determinazione mai provate....
come sempre accade quando lo sforzo diviene estremo, mi si tappano le orecchie — chissà se succede solo a me? resto incollato a quella voce che, pur lontana, mi sprona incessante; siamo nel tratto più suggestivo e impegnativo: saliscendi continui e sanpietrini dissestati che ci costringono, nonostante tutto, a sollevare le gambe — al nostro passaggio facciamo quelle strade ancora più belle mentre, di riflesso, sempre più gente ci ritorna l'energia con rinnovato slancio.... che magia!
fastidi vari e crampi sono grazie al cielo sotto controllo, in compenso mi dolgono i reni... sto bevendo poco? non c'è più spazio per le domande, né tempo per le risposte, il cervello è ormai in folle e le gambe girano come possono — taglio il traguardo in 4:24:47 e piango come un coglione, ma non di rabbia come sarebbe lecito, ma di soddisfazione! mentre abbraccio il mio improvvisato gabbiano, riesco appena a sussurrare:
grazie Giuseppe, non lo dimenticherò mai..... poi il piacere di salutare Ginko & socio, sul posto, e Ale per telefono — dirò loro la stessa cosa:
con questa, per me, può davvero bastare!
ps. un sentito grazie ad Arturo e Giancarlo, loro sanno cosa intendo.....