29 gennaio 2012

maratonina dei 3comuni, le chiappe del diavolo



un appuntamento dai ricordi dolci/amari: freddo intenso, fatica immane, strascichi anche seri, e cmq la grossa soddisfazione di essere riusciti nell'impresa; sempre affascinante correre lassù, in tuscia, ma francamente non avrebbe più molto da dirmi se sta gara non fosse una tappa forzata sulla strada per la mara di RM — 22,5km di saliscendi con partenza (di nuovo) a rotazione tra i comuni interessati....
prudentemente dormo sul posto, evitando così i problemi d'accoglienza degli oltre 2100 convenuti (compresi diversi cazzari), a fronte di un comune tanto piccolo da averne solo pochi di più!
tant'è che allo sparo sono talmente dietro ai palloncini dei 5'30/km (ritmo preventivato per chiudere intorno alle 2h) che viaggiando a 5'10 impiego 7km per raggiungerli, e quando decido di accodarmi, tomo tomo - cacchio cacchio, ecco spuntare Master col suo amico Chicco! bello che all'unisono ognuno decide di accompagnare l'altro, mantenendo giusto quel ritmo: lui sacrificando la sua progressione, io rinunciando al mio allenamento tranquillo....
almeno oggi il clima è perfetto, fila tutto liscio sino alla famigerata salita dei millecori, al 17°, troppo erta e lunga per le mia scarsa propensione.... se cammini te pijo a carci 'n culo! mi sento affettuosamente suggerire: come contraddire cotanta spontanea affabilità?! sbuffo e gemo ma arrivo in cima correndo: ovviamente ci lascio tutta la dote, il ritmo crolla a 5'30 e sino alla fine sarà pura sofferenza...
il buon Master che fa di tutto per distrarmi, io così concentrato sullo sforzo che gli rispondo solo a gesti (ma chissà come riusciva sempre ad indovinare i miei pensieri! :D) — taglio il traguardo tra i miei angeli custodi, appena 52" sotto le 2h, ancora una volta tanto soddisfatto e sfinito da sussurrare: MAI-PIÙ! ma che divertimento, regà....

ps. titolo ispirato ad un vecchio commento di fatdaddy, che notò come il grafico dell'altimetria ricordasse appunto due chiappe, per dire....



28 gennaio 2012

la possibile ricetta per una buona comunicazione

prendete 7 cazzari assortiti, sceglieteli maturi ma non troppo (è importante per l'equilibrio dei sapori) - aggiungete la giusta location - una spianata di polenta con salsiccie e spuntature - tagliere di salame e formaggi - bruschetta a volontà - vino bianco e rosso - dolci tipici e pastarelle - caffè e ammazzacaffè - possibilmente evitate il raccordo anulare all'ora di punta (specie nella direzione sbagliata), ed ecco la serata giusta per restare al caldo di un bel camino a discutere anche di running....

ps. io dico che fessbuk sta al cinema 3D full HD come il blog sta alla tv B/N monofonica: aldilà delle implicazioni etiche, più o meno condivisibili, continuo a preferire la dimensione più discreta, intimista e provinciale della blogosfera... e non ditemi che ho bevuto troppo brunello! :)











22 gennaio 2012

quelli che il running autogestito e una pulce nell'orecchio

una di quelle mattine che sei grato alla corsa, quando l'allenamento diventa qualcosa più che semplice tragitto finalizzato ad una meta presunta...
18km abbondanti - in compagnia di alberto, davide e stefano - corsi nel cuore di una RM sonnacchiosa e brulicante di giapponesi; partiamo timidi da caracalla e attraversando la quiete bucolica di villa borghese, raggiungiamo la sede (ancora sgombera) della celeberrima 'corsa di miguel', gara che oggi richiama il grosso della popolazione podistica romana; torniamo in centro percorrendo la ciclabile sul lungotevere, coi gabbiani ad osservare pigri la nostra leggera progressione — che te lo dico a fa'...?!
mi viene in mente quell'urban trail autogestito organizzato a VE del quale leggevo sul blog di caio: perché non ripetere qualcosa del genere anche a RM? l'idea raccoglie subito il consenso degli amici ed è già un buon riscontro - magari ne riparleremo più diffusamente sul sito dei blogtrotters - ma intanto che ci gustiamo questo reportage come una possibile anticipazione, mi piacerebbe avere pareri e suggerimenti per capire meglio 'se e quanto' posso crederci....


















20 gennaio 2012

“Poi, un giorno, credo di essere arrivato in fondo a quel pozzo...”

Nell’estatico vuoto della mente si sciolgono i pinnacoli di ghiaccio della separazione, si dissolvono le differenze, si gode della più entusiasmante integrazione nell’unità, senza confini e senza definizione. Non si tratta di uno spazio lontano, di un punto del tempo a noi remoto, è qui e ora, nel punto in cui siamo in questo preciso istante. Occorre solo l’enorme coraggio di vedere, la ribellione di riconoscere a se stessi la propria libertà, l’autodeterminazione di affermare la propria divinità, la propria sovranità, su chi e quanto ci rende esseri finiti e mortali, peccatori imperfetti e colpevoli, servi dei ricatti di un dio che non esiste.

[...]

Il mio corpo è scritto come la Terra. Sulle piante dei piedi porto inciso il Mantra più antico che contiene il Suono di tutti i suoni. Sulla fronte il sigillo della Antica Sapienza. E sul petto il Fuoco che divampa nella Terra, e l’Acqua alla radice del mondo.
È questo il diritto di ciascuno di noi.

Alcuni uomini, si sa, vogliono negare tali diritti. E violano, loro sì, e non da ora, la libertà dell’essere, aggiungendo nuovi incubi e generando nuovi mostri nella mente degli uomini. Ma questo è un altro discorso e forse non occorre ingaggiare con essi una battaglia nei termini del nostro negato diritto di autorealizzazione e di liberazione. Forse, minacciati come siamo nella nostra libertà, la cosa più urgente da fare è quella di impugnare il diritto che è nostro e trovare una via di uscita, che sia anche una via verso una dimensione più “umana”, dove poter vivere in pace la nostra realtà, crescere e costruire insieme un mondo dove ognuno sia sovrano e dio del proprio universo, una stella nel firmamento in armonia con le altre stelle.

Carlo Barbera, Gennaio 2012

15 gennaio 2012

trofeo lidense, io sono quell'Anfitrione che corre quaggiù....


ormai un classico sti 15km (finalmente omologati) tra lungomare e pineta di ostia; li vado ad interpretare come la prima delle 10 tappe che mi (ri)porteranno sulle strade della capitale per l'impegno più folle della stagione, quello del 18 marzo....

sulla carta ho un compitino facile facile: 5'10/Km con finale in crescendo — o almeno, sembra tale perché anche oggi ho il piacere di partire in formazione con francos, giampy, marcaurelio e nientemeno che janco, arrivato da RM in bici(!)...
un paio di km per districarci tra i quasi 1400 presenti e siamo a regime, ma si capisce subito che non è ritmo per cavalli di razza; li vedo prima scalpitare e poi allontanarsi uno dopo l'altro... è giusto così, io resto cmq incollato al buon vecchio Massimone, compagno di molte battaglie, sino in fondo con passo più che regolare e una progressione da manuale.... 1:17:11, come previsto!

mentirei se dicessi però che è stata 'na passeggiata de salute - ne accennavo pure a janco che nel finale ci veniva incontro - per essere solo un allenamento la fatica si è fatta sentire eccome, ma non me ne faccio un cruccio, siamo appena agli inizi e soprattutto quei famosi fastidi restano a tutt'oggi latenti (e qui ci scappa la grattatina).....

ps. la foto in alto mi ritrae all'edizione 2005, ma direi che coglie benissimo anche il sentimento odierno....

[classifica] [foto]




11 gennaio 2012

tipi da running

quelli che uno dice: possibile mi sia arrivato davanti??
e che nessuno si senta offeso, è autorizzato a dire lo stesso se per sbaglio dovessi precederlo!

cercando le mie foto tra gli scatti degli ottimi roberto e mario (è la gara del 6 ma potrebbe essere qualunque altra), mi ritrovo più in fondo di quanto sia lecito aspettarsi... nessuna amarezza, figurati, sono anche parentesi, ripenso solo ai primi anni della mia decennale 'carriera' podistica, quando l'unico vanto da immodesto tapascione era raccontare di essere arrivato nella prima metà della classifica; roba di qualche minuto appena, eppure tanto bastava per sentirmi moderatamente orgoglione di averne lasciati dietro ben oltre il 50%...! oggi mi ritrovo esattamente nella seconda metà, e forse dovrei ancora esserne contento visto che sono in cima....

- Pensa che vestito sembri anche uno che corre davvero!
eh, mai giudicare il libro dalla copertina, carissimo Oliver... ;)

le foto di r.dalmazi










le foto di m.moretti









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