28 agosto 2011

Circeo National Park Trail, indovina chi c'era in vacanza a sabaudia?


era già il primo pomeriggio di ieri quando ancora indugiavo perplesso sull'affrontare il viaggio per questa (che mi dicono bella) gara serale a 90km da casa — ma avevo fatto la barba e mangiato le fettuccine, anche se nessuno dei miei partners mi potrà accompagnare non c'è un motivo vero per rinunciare, in fondo...


di tutti i bt - e non - che so di trovare, uno è del tutto inaspettato: tale guido dalla prov di TO che per qualche motivo mi chiama danilo.... gli dovrò un cappellino! ;)
gli altri sono i soliti noti, con la piacevole novità di qualche signora... ah, menzione speciale per franco che generosamente mi offre gli ortaggi del suo pacco gara (oltre 500 i convenuti, per gli ultimi iscritti nisba); fratè, saranno gratinati come meritano!


alle 18:00 lo sparo... luna scalpita al mio fianco, con uno stato di forma a dir poco fatiscente parto dunque curioso; tracciato davvero easy, del tutto assimilabile alla pineta che frequento di solito, se non fosse per quei tremendi 3km di sabbia e in falsopiano che soffocheranno le velleità di ogni tapascione, col cane o senza.... ma tant'è che riuscirò a concludere gli 11km a poco più di 5/km e soprattutto a non arrivare ultimo! quasi un balzo temporale ai miei esordi, quando arrancavo nelle prime garette con qualche noia in meno ma con molta voglia in più di soffrire. tornerà.....

[classifica]

ps. e nostro malgrado siamo in copertina sul sito ufficiale (grazie a ezio per la segnalazione)...

22 agosto 2011

vogliono il caos? rifugiamoci nell'ironia



nulla accade che non siamo davvero pronti ad affrontare, si dice, eppure quanto mi è difficile restare centrato e positivo di fronte al feroce neo-feudalesimo dilagante; ci vendono superstizione, soggezione, necessità, paura — non si può ignorarli né farsene seppellire, men che meno rassegnarsi.... dunque?
in che modo cortocircuitare questa routine che ci vede ignavi criceti nella ruota dell'effimero e rinunciare alle fottute stampelle che ci spacciano come indispensabili?

ben lungi da quel consapevole distacco raccomandato dal buddha stesso (ma che ne sapeva lui di mass-media, social-network e smart-phone?), non resta che ritagliarmi spazi di silenzio interiore, confidare nella Bellezza, nella Vita e ancora nell'Uomo, amare ciò che ogni giorno scelgo di essere (confesso, la parte più difficile per uno studente così incauto e distratto): correndo, per esempio, dove e come posso... attento a che non diventi solo un altro giro di giostra!

16 agosto 2011

A perdifiato

sorprendente, come può essere un dono particolarmente gradito....

subito certi elementi narrativi mi appaiono come abusati, tasselli sparsi che in crescendo andranno invece a comporre un avvincente intreccio: la maratona, il doping, il matrimonio, le adozioni, il sesso, il tradimento, il disastro ambientale — sapientemente amalgamati coi sentimenti contrastanti dei personaggi, (smarriti) tra la città ungherese di Szeged e Trieste.

la storia che ognuno avrebbe potuto vivere, fatta di obiettivi presunti e miraggi possibili, di compromessi tanto insostenibili da traghettarci, infine, sulle sponde inesplorate di un liberatorio cambiamento; sullo sfondo l'amore per la corsa, discreto e immanente, che nonostante tutto continua a negarci ogni risposta....

10 agosto 2011

ma ci fai o ci sei....?


IO SONO UN RUNNER perché vado a correre sempre, con qualsiasi condizione climatica.

IO SONO UN RUNNER perché quando ho il pettorale, non importa a che ritmo, finisco cmq la mia gara.

IO SONO UN RUNNER perché nessun'altro sport può sostituire il piacere e l'intensità della corsa.

IO SONO UN RUNNER perché solo correndo riesco a dimenticare tutto, persino i miei limiti.

IO SONO UN RUNNER perché non mi fermo mai al primo doloretto, e sono disposto a pagarne le conseguenze.

IO SONO UN RUNNER perché farei qualunque cosa per tornare a correre, quando poi devo interrompere.

IO SONO UN RUNNER perché sto già pensando al prossimo traguardo, ovunque sia.

[liberamente ispirato ad un articolo di RW]

05 agosto 2011

agosto, tempo di gossip e giochi sotto l'ombrellone


osserva l'immagine, ci trovi nulla di anomalo?

noi complottisti - come amano chiamarci quelli che «ma corri e pensa alla salute!» - riusciamo notoriamente a vedere cospirazioni ovunque: velenose scie chimiche in luogo delle innocue scie di condensa... simbolismo occulto e messaggi subliminali contenuti in certi film, fumetti, canzoni, ecc... sincronicità inquietanti in date, nomi e luoghi... connessioni misteriose tra vaticano, alieni, militari, banchieri, politici e mafie.... repentini cambiamenti climatici e disastri naturali che di naturale hanno ben poco... strani e inspiegabili incidenti occorsi a scomodi personaggi di spicco.... crisi economiche e carestie provocate a tavolino per mera speculazione.... presunti terroristi e fumosi attentati, orchestrati per fomentare insicurezza e giustificare interventi armati... massiccio bombardamento mediatico ed altre diavolerie elettroniche tesi alla distrazione di massa.... esperimenti segreti e brevetti insabbiati che significherebbero una vera svolta per tutta l'umanità, sopra e sotto la crosta terrestre.... e potrei continuare, giocandomi anche gli ultimi spiccioli per il ghiacciolo!

sputami addosso e nega pure d'avermi sentito nominare, ma la questione resta aperta; data una certa chiave di lettura, non serve essere un visionario/anarcoide come il sottoscritto per individuare quel filo rosso che collega eventi apparentemente estranei — dovremmo quindi concludere che per la maggioranza (troppo) silenziosa e (spesso) inconsapevole sia tragicamente più comodo e utile continuare ad ignorarla tale chiave...
tornando alla foto, per esempio, le due inutili 'palpebre' che aggiunte al logo UE lo fanno diventare un occhio massonico: possibile che me sia accorto solo io?

ps. siamo in agosto, vedrai che sto post lo leggono solo i disinformatori: loro in vacanza non ci vanno mai....)
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