bisognava scomodare quel mistico di battiato per descrivere sta giornata assurda e bellissima insieme, ma ci torneremo poi, quando daremo un senso alle 4h di viaggio A/R sfidando le intemperie.... le avvisaglie c'erano tutte quando in autostrada vengo investito da pioggia e neve [vedi foto], ma sono già in abruzzo a 50km dalla meta, tra ottimismo e ostinazione arrivo cmq a collelongo; il tempo di ritirare il pettorale che t'incontro il simpatico parmario & friends, bella gente che corre anche forte! ;)
buon per loro, perché sarà una gara sì senza pioggia ma molto difficile; ben presto inizia la salita e con essa troviamo la neve che andavamo cercando - prima sciolta col fango poi ghiacciata - a rendere il tracciato scivoloso e sin troppo muscolare; il grip è scarso, fatico a stare in piedi e la schiena non m'aiuta, amen! non posso che unirmi al gruppo degli ultimi, quelli che arrancano nei tratti più duri, così sino in cima.... si correrà sul serio in discesa, dunque? tuo nonno! per evitare le insidie incontrate salendo faccio la cojonata di zampettare tra la neve fresca: il sasso traditore ed ecco la classica storta che mi manda lungo, a lasciare l'impronta come nelle barzellette (e non sarò l'unico)! har har har, dai, in qualche modo li concluderemo sti 15km....
almeno luna si sta divertendo da matti: corre in avanti per tornare ad incitarmi quando rallento troppo; ma non ho fretta e non sono nemmeno ultimo... immerso nei pensieri e nella natura incontaminata raggiungo infine la mia frontiera, tutta interiore (e torniamo a bomba al titolo del post): da profondità mai sondate prima odo quella voce, lontana poi sempre più distinta, che amorevolmente mi sussurra...... yo', ma 'ndo cazzo vai girando?!