10 settembre 2010

'la polvere del mondo'

settimana del libro: questo viene naturale dedicarlo ai viaggiatori d'ogni specie (in particolare al giovane lucky che ha compiuto gli anni), alla malinconia nostalgia per una meta da raggiungere e alla gioia di poterlo raccontare; senti che poesia.....

«Ad est di Erzerum la pista è davvero solitaria. Grandi distanze separano i villaggi. Per una ragione o per l'altra, può succedere che si fermi la macchina e si passi la fine della notte all'aperto. Al caldo in una spessa giacca di feltro, con un berretto di pelliccia calato sulle orecchie, si ascolta l'acqua bollire al riparo di una ruota. Addossati a una collina, si guardano le stelle, i movimenti vaghi della terra che se ne va verso il Caucaso, gli occhi fosforescenti delle volpi. Il tempo passa tra tè bollenti, qualche rara frase, sigarette; poi l'alba s'alza, si spiega, ci si mettono in mezzo le quaglie e le pernici... e ci si affretta ad affondare quell'istante supremo come un corpo morto in fondo alla memoria, dove si andrà a ripescarlo un giorno. Ci si stiracchia, si fa qualche passo, pesando meno di un chilo, e la parola "felicità" pare troppo scarna e particolare per descrivere ciò che vi succede.
In fin dei conti, ciò che costituisce l'ossatura dell'esistenza, non è né la famiglia, né la carriera, né ciò che gli altri diranno o penseranno di voi, ma alcuni istanti di questo tipo, sollevati da una levitazione ancora più serena di quella dell'amore, e che la vita ci distribuisce con una parsimonia a misura del nostro debole cuore.»

12 commenti:

Ciccò ha detto...

Poesia, è vero! ma è anche un problema: io ho tempo per leggere solo la sera, quando la family riposa e quando dovrei farlo anch'io. Lo terrò per le prossime ferie

Master ha detto...

Era attrezzato! Farsi il thè quando gli si ferma la macchina!

Istanti di quel tipo riempiono il tutto, ma l'ossatura dell'esistenza la da la famiglia, altrochè!
Almeno io la penso così.

Bello però.

Lucky73 ha detto...

ordinato! Thx!

Fat_Stè ha detto...

Sei un pozzo di conoscenza...

GIAN CARLO ha detto...

Per me sei troppo profondo .. e pure un po' troppo alto.

Al 90% vengo a Vico .... leggi tra le righe che se portassi la guida di Amsterdam faresti cosa buona e giusta.

insane ha detto...

ehm ehm...

arirun ha detto...

..se viaggiava in camper aveva risolto il problema del tè..;)grazie per la segnalazione xò!!

Anonimo ha detto...

belle parole...
peccato che oggi ad est di erzurum c'hanno tutti 3 cellulari a persona e la pleistescion, mp345, ipad, iped, ipid, ipod e ipud.
e chattano con camera, microfono e cuffie che me sembrano astronauti della nasa in missione marte.
luciano er califfo.

Anonimo ha detto...

Vedi a prenderla con filosofia?...a me se me se ferma la macchina non so nemmeno dove ho le chiappe.

Enrico ha detto...

bellissimo..

Marcaurelio ha detto...

E' un periodo che c'ho solo tempo per dare una rispostina cosi' sotto bog agli amici... figuriamoci per leggere un libro...!!!
Ma e' un giorno in meno per la pensione cazzo !!!
Prima o poi arrivera' la pace (anche dei sensi!!!)........

MFM - bummi ha detto...

Io da quando lessi la Via dell'Oxiana di Byron mi sono prefisso di andarci a mettere il naso laggiù fra Caucaso e Karakorum.
Stò libro me lo accatterò.

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