13 marzo 2010

il riccio

Quello che conta non è morire, ma quello che si fa nel momento in cui si muore. Renée, lei che cosa faceva nel momento di morire? Era pronta ad amare.....

ecco svelato il finale! nessuna risposta, solo suggerimenti: così è la poesia, semmai ti venisse la curiosità di risalire alla storie che l'hanno scaturita; le recensioni sono in rete, del resto adesso ho persino più tempo per il buon cinema.... e oggi tutti in p.zza del popolo!

ps. un grosso in bocca al lupo ai trevisani! ;)

19 commenti:

GIAN CARLO ha detto...

Se non mi si incasina il pomeriggio faccio un salto in bici

Anonimo ha detto...

scommetto che è un film sulle escort...
luciano er califfo.

Anonimo ha detto...

dal libro omonimo:

"«È una cosa terribile, perché in definitiva siamo soltanto dei primati programmati per mangiare, dormire, riprodurci, conquistare e rendere sicuro il nostro territorio, e quelli più tagliati per queste cose, i più animaleschi tra noi, si fanno sempre fregare dagli altri, cioè da quelli che parlano bene ma che non saprebbero difendere il loro giardino, portare a casa un coniglio per cena o procreare come si deve. Gli uomini vivono in un mondo in cui sono i deboli a dominare. È un terribile oltraggio alla nostra natura animale, una specie di perversione, di contraddizione profonda.»
(Pensiero profondo n° 3, pag. 49)

er califfo.

theyogi ha detto...

lucià, sono parole della giovanissima paloma, l'alterego critico della nostra società, in contrapposizione al pensiero borghese dei genitori.....

Anonimo ha detto...

grande yogi!! io invece vado in piazza a belluno a vedere beppe grillo...

Anonimo ha detto...

è un pensiero che da sempre fa parte dei miei pensieri, e che condivido con molti "rivoluzionari": l'idea che le cose abbiano preso un corso errato e siano da aggiustare.
è un pensiero paradossale, perchè tipico di chi si beneficia del corso errato, e che non spiega come mai se è errato lo si è scelto. ma nello stesso tempo è una sensazione che ESISTE, questa dell'errore, e anche la sua esistenza deve avere un senso.
insomma... se ne potrebbe parlare all'infinito.
er califfo.

Tosto ha detto...

comunista! :)

Unknown ha detto...

Yogi....
altro libro e film che mi mancano..vedo di provvedere--

oggi a piazza del popolo...la ricercatrice con cui lavoro mi ha esortato a partecipare ma...da tempo ho ormani ho abbandonato le mie velleità rivoluzionare...
:(

er Moro ha detto...

EL PUEBLO UNIDO JAMAS SERA VENCIDO

Anonimo ha detto...

minchia, vi vedo tutti sul sovversivo andante...
aho, qua in brasile quest'anno probabilmente succederà a lula una ex guerrigliera figlioccia del che e fidel...
luciano er califfo.

Mathias ha detto...

mi unisco all'in bocca al lupoo.. fugace giro i blog per rivisitar gli amici che in sta settimana ho trascurato

Marcaurelio ha detto...

...meglio poter morire in piedi, che dover vivere in ginocchio... (Dolores Ibarruri)
Nel mio piccolo : mi spezzo ma non mi piego...
Non potendo essere la causa diretta dell'evenienza io ho gia' da parte una bottiglia di Ferrari per quando mi arrivera' la notizia che l'ottavo nano sara' fuggito come successe a craxi : di notte come i ladri, di cui han fatto parte entrambi e che la dabbennaggine degli Italiani ha piazzato in un posto in cui non meriterebbe neanche l'incarico di spazzapavimenti (lo sporca con il suo solo respiro) !!!!

Fat_Stè ha detto...

Ed io che aggiungo? Direi che in ste ore mi sento molto sull'....hasta la victoria siempre! ;)

Diego ha detto...

Troppo complicato questo post !....per il mio quoziente di intelligenza.....ah ah ah....

stoppre ha detto...

voi pensate che la maggior parte delle persone siano qualunquiste e rassegnate, in realtà, parlando con la gente, mi rendo conto che molti la pensano allo stesso modo,e non è la più banale e scontata. ma vuoi perchè "ormai" hanno scelto la loro vita o vuoi perchè non sono belligeranti,o per i figli etc.. pur rendendosi conto che chi è al potere è una manica di smidollati, spesso cocainomani, obesi, brutti,amorfi e invertebrati, non se la sente di attaccare e rischiare la propria vita e soprattutto i propri affetti.
nel piccolo, a volte si evita anche di dire ad un amico che è ridicolo e che sta sbagliando tutto della propria vita..ma queto secondo le nostre idee o secondo un'idea universale di giustizia ??
no, tranquilli, io non ho mai fumato erba o allucinogeni...

stoppre ha detto...

mi chiedo spesso se ha le palle più grandi uno che sopporta la vita di tutti i giorni, soprattutto lavorativa e rimane li, facendo sempre le stesse cose, tornando sempre a casa la sera,sorridendo e cercando di dare il meglio anche quando vorrebbe mandare tutto a fanculo o chi evade e scappa dalla sua vita per trovarne una nuova,perchè infelice.
Alla fine, quello che genera l'aggressività, credo sia la perdita della propria dignità, che a volte è autoindotta dal " non coraggio ".

giovanni56 ha detto...

Vista dal lato animale "...Gli uomini vivono in un mondo in cui sono i deboli a dominare..." Forse siamo arrivati a questo a causa di un iper-protezionismo verso i più deboli, che poi hanno preso il sopravvento?

theyogi ha detto...

''Il Sé di tutte le cose è una presenza totale che risiede, indivisa, nelle cose divise. Non viene da nessuna parte, non diventa nessuna cosa: si presta solamente a tutte le possibili modalità di esistenza.''

Nicole ha detto...

Bellissima storia, quoto!
E'speranza questo libro.

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